FarePensiero ha ricordato a Subiaco il decennale di Nassiriya


Intensa commozione a Subiaco per la Commemorazione del decennale della Strage di Nassiriya, organizzata dal think tank FarePensiero e dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Alle 10.30 di ieri il parroco di Subiaco Don Mariano Licorni ha officiato la Santa Messa ed a seguire è stata deposta una corona presso il monumento ai Caduti di Nassiriya.

Oltre ad un numerosissimo pubblico, erano presenti i militari della Compagnia Carabinieri di Subiaco, i Soci di FarePensiero e dell’ANC Subiaco, il Sindaco di Subiaco ed altre Autorità religiose, militari e civili, rappresentanti del mondo delle Associazioni e delle armi in congedo.

Dopo la deposizione della corona, particolarmente toccante è stato l’intervento dell’ing. Felice Rapone, presidente di FarePensiero, che ha ricordato quanto l’Associazione da lui rappresentata abbia nel proprio dna costitutivo il rispetto per i valori fondanti della nostra Patria. Rapone ha poi ricordato uno per uno i Martiri caduti nell’eccidio di Nassiriya ponendo in particolare modo l’attenzione sulla storia del Brigadiere Giuseppe Coletta e sull’Associazione che, in suo nome, opera per scopi benefici in Burkina Faso, introducendo a tal fine il libro “Il seme di Nasiriyah”.

Stringersi attorno al ricordo di tutte le Vittime dell’Arma, è stata un’esortazione ribadita nell’intervento del Capitano della Compagnia di Subiaco al quale, al termine della cerimonia, è stata consegnata, per mano del socio di FarePensiero ing. Antonello Ricci, una targa commemorativa dell’evento; stessa targa è stata consegnata al Luogotenente Salvatore Balbi, presidente dell’ANC Subiaco.

Con tali targhe FarePensiero ha voluto omaggiare l’Arma in servizio ed in congedo, a perenne ricordo dei nostri Soldati caduti a Nassiriya.

L’intera Commemorazione è stata accompagnata dalla Banda Musicale di Affile e si è conclusa con un momento di raccoglimento al suono del Silenzio.

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