CONGIURE & COMPLOTTI
Le scie chimiche, l'abbattimento delle Torri
Gemelle, l'assassinio di Giuliano de' Medici e quello di John F. Kennedy, la
caduta del governo Berlusconi, i Savi di Sion riuniti nel cimitero di Praga, i
Cavalieri Templari, il falso-Smerdi ucciso da Dario...
Si parla di teorie del complotto.
Bisognerebbe invece parlare di immaginario complottista. Vecchio di secoli,
capace di aggiornarsi in continuazione, esso si alimenta di alcuni temi o
motivi ricorrenti: le tenebre che avvolgono l’operato di sette o società
segrete intenzionate ad imporre il loro dominio sul mondo; il gusto per
l’orrido, il ripugnante e l’occulto che si ritrova in ogni cultura popolare; il
senso di angoscia che colpisce gli uomini dinnanzi ai cambiamenti storici
troppo bruschi e il loro bisogno di un capro espiatorio al quale addossare le
colpe; l’ossessione del nemico che pervade le società nel momento in cui esse
entrano in crisi o in fibrillazione. Dietro la denuncia delle cospirazioni – un
tempo tipica dei regimi totalitari, oggi divenuta una pratica corrente anche in
quelli democratici – c’è sempre un clima psicologico di sospetto e paura che
spinge alcuni uomini a ridurre la complessità del mondo reale ad una causa
elementare e onnipotente.
Ma il fatto che i complotti siano quasi
sempre costrutti fantastici e immaginari, che non a caso nascono come reazione
a eventi storici traumatici, non impedisce che nella storia la lotta per il
potere – come Machiavelli più di altri ha spiegato nelle sue opere – sia stata
spesso condotta ricorrendo a trame segrete, colpi di mano violenti e
macchinazioni. Si tratta allora di distinguere, sul piano storico e analitico,
tra congiura e complotto. E di mostrare come solo la prima, per quanto
esecrabile come pratica, abbia una consistenza storica reale, dal punto di
vista degli esecutori e degli obiettivi perseguiti. Ma si tratta altresì di
spiegare come e per quali ragioni storiche si sia prodotto questo slittamento –
non solo semantico, ma concettuale e politico-culturale – dalla congiura
classicamente intesa alla mentalità paranoica tipica del complottismo oggi
dominante (come mostra, tra gli altri, il caso esemplare dell’Italia).
(www.rubbettinoeditore.it)
Titolo: Congiure e complotti - Da Machiavelli
a Beppe Grillo
Autori: Alessandro Campi, Leonardo Varasano
Editore: Rubbettino
Collana:Rubbettino Università
Pagine:230
Prezzo: € 16,00