FarePensiero ha commemorato i Martiri di Nassiriya


Si è svolta Domenica scorsa a Subiaco la seconda edizione della Commemorazione della Strage di Nassiriya, organizzata dal think tank FarePensiero e dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Alle 10.30 il parroco di Subiaco Don Mariano Licorni ha celebrato la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri ed a seguire è stata deposta una corona presso il monumento ai Caduti di Nassiriya.
Oltre ad un folto pubblico, erano presenti i militari della Compagnia Carabinieri di Subiaco, i Soci di FarePensiero e dell’ANC Subiaco, Autorità religiose, militari e civili, rappresentanti del mondo delle Associazioni, come Rajche, AvantiSubiaco e Simbruina Stagna, e delle Armi in congedo, in particolare dell’Associazione Nazionale Alpini.
Dopo la deposizione della corona, è intervenuto l’ing. Felice Rapone, presidente di FarePensiero, che ha riportato alla memoria collettiva i contorni della Strage e le 19 Vittime Italiane, ringraziando successivamente il Maestro Maurizio Lauri per la donazione dell’opera “L’Estremo Sacrificio” nel 2011. Rapone ha chiuso il suo intervento ribadendo la vicinanza dell’Associazione da lui presieduta verso l’Arma in servizio ed in congedo.
A seguire ci sono stati gli interventi del Luogotenente Salvatore Balbi, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione “Caduti di Nassiriya” di Subiaco e del Capitano Alessio Falzone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Subiaco, il quale ha sottolineato l’importanza educativa delle famiglie e della Scuola nel saper trasmettere alle giovani generazioni la coscienza tra ciò che è bene e ciò che è male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

La manifestazione si è conclusa con il canto collettivo dell’Inno d’Italia dinanzi alla stele in ricordo dei Carabinieri trucidati a Nassiriya.


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